martedì 25 settembre 2012

IL MONDO MUSULMANO


Il mondo musulmano in rivolta contro le vignette satiriche



Latitudes si occupa di turismo e di viaggi. Quindi è logico che rivolga la sua attenzione anche a fatti che, creando tensioni e fomentando scontri di civiltà, mettono a repentaglio la pacifica convivenza tra i popoli, la sicurezza e il piacere di viaggiare. Sugli avvenimenti che in questi giorni scuotono il mondo arabo il condirettore di Latitudes, Federico Klausner esprime il proprio personale pensiero:
“In questi giorni bruciano bandiere USA e bandiere francesi. Bruciano il Medio Oriente e il mondo arabo. Dovunque rivolte e morti. Tra chi ha dimostrato la propria rabbia per quella che, a torto o a ragione, ha considerato un’offesa alla religione, e chi, incolpevole, quella rabbia ha subito. I fatti sono noti: “L’innocenza dei Musulmani” un film (?) di serie C, raffazzonato con fondali di cartapesta e attori sconosciuti è stato girato da un regista di film porno con 5 milioni di US$ di ambigui finanziatori cristiano-copti, cittadini USA.


La trama, irrilevante, ha l’unico dichiarato scopo di collegare una serie di insulti gratuiti alla religione islamica e al suo profeta, dipinto come pedofilo. Destinato di proposito a incendiare gli animi più che a deliziare platee, il film è stato immediatamente diffusoo sul web dal reverendo piromane Terry Jones, noto al mondo per avere incenerito in diverse occasioni pagine del Corano, più che per prediche ispirate. L’effetto già devastante, che in Libia ha provocato la morte dell’ambasciatore americano a Bengasi nell’assalto all’ambasciata, è stato ulteriormente amplificato dalle vignette del giornale satirico francese Charlie Hebdo che raffigurano Maometto nudo, quando nell’islam neppure la raffigurazione è concessa.  I governi occidentali si trovano in imbarazzo, dovendo da un lato difendere la libertà di espressione e di stampa, dietro cui i responsabili di questi episodi si trincerano, dall’altra temendo gli effetti delle ritorsioni.

I PROTAGONISTI

Claudio Monteverdi
  Nasce a Cremona nel 1567, dove studia canto, viola e composizione. A soli quindici anni esordisce come compositore con una raccolta di mottetti a tre voci.
Nel 1587 pubblica il Primo Libro de Madrigali a 5 voci, genere in cui rivela il suo straordinario talento e che lo rende famoso in tutta Europa. Nel 1590 entra al servizio di Vincenzo I duca di Mantova. Al 1607 risale la sua prima opera teatrale, l'Orfeo, accolta così trionfalmente che anche i teatri delle altre città si contendono il privilegio di rappresentarla.
Seguono altre opere e successi, ciò nonostante il servizio a corte è gravoso e mal retribuito.
Così, quando muore improvvisamente il duca, Monteverdi abbandona Mantova e nel 1613 si trasferisce a Venezia dove viene assunto come maestro di musica della Serenissima Repubblica e dove mantiene tale incarico sino alla morte, avvenuta nel 1643.
A Venezia egli si dedica alla musica sacra, pur senza tralasciare il madrigale e il teatro musicale, per il quale scrive Il ritorno di Ulisse in patria e L'invocazione di Poppea.


Gioacchino Rossini
  Quando Rossini, a soli trentasette anni e al culmine del successo, decide di ritirarsi dalle scene e di non comporre più per il pubblico, s'interrompe una delle carriere più folgoranti che la storia del teatro musicale abbia mai conosciuto. D'altra parte l'intero percorso artistico di Rossini risulta del tutto straordinario: nato a Pesaro nel 1792, a dodici anni compone già le sue prime sonate per archi e due anni più tardi la sua prima opera.
Compie gli studi al Liceo musicale di Bologna e nel 1810 mette in scena a Venezia La cambiale di matrimonio, opera buffa che incontra subito un discreto successo e che costituisce il primo di molti altri lavori destinati ai teatri veneziani, tra cui spicca L'italiana in Algeri. Negli anni successivi scrive alcune tra le sue opere più celebri: Il turco in Italia - Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola.
Con questi lavori, caratterizzati da un irresistibile umorismo, Rossini raggiunge nell'opera buffa risultati rimasti poi insuperati.
Contemporaneamente alla produzione comica, avvia importanti lavori anche nel genere serio (Otello - Mosè in Egitto - La donna del Lago) che aumentano di numero con l'avanzare degli anni e che culminano nella composizione del Guglielmo Tell, che avviene a Parigi nel 1868.

domenica 23 settembre 2012

IL MELODRAMMA NELL'OTTOCENTO

- Il teatro delle meraviglie

  E' il 1831: il sipario si chiude sul finale dell' Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini e il pubblico veneziano che assiste alla prima rappresentazione dell'opera ne decreta il trionfo.
Per il giovane compositore italiano è l'inizio di una folgorante carriera: l'intreccio di questo dramma giocoso è davvero appassionante, non parliamo poi delle scenografie, delle luci e dei costumi.
E poi i cantanti, che voci straordinarie..!!
Che interminabili gorgheggi...!!
Che intrecci di voci nei finali di ciascun atto..!!

- Il melodramma le ragioni di un successo

  Il melodramma è un genere di teatro dove i personaggi si esprimono con il canto e la musica. La musica non accompagna le parole, ma è la parte fondamentale della rappresentazione e da essa dipendono tutti gli altri elementi che formano lo spettacolo.
Breve storia:
Già nella tragedia greca la poesia si univa alla musica; così pure nel Medioevo, nelle scene di argomento religioso e profano, si utilizzano accompagnamenti musicali.
Nel XV sec a Firenze, un gruppo di studiosi, la cosiddetta Camerata Fiorentina, era solito riunirsi nelle case dei nobili (in particolare a Palazzo Bardi da cui il nuovo nome “Camerata dei Bardi” ), per sperimentare semplici melodie ispirandosi al modello dell’antica musica greca.
Nacque così un tipo di musica a metà fra il canto e il recitato eseguita da un solista e accompagnata dalla melodia degli strumenti.
Questo nuovo stile fu applicato a due opere teatrali del poeta Rinuccini(1550-1620); tuttavia il vero e primo grande autore di opere liriche fu Claudio Monteverdi il quale determinò definitivamente il principio fondante del melodramma e cioè che la musica è privilegiata o almeno ha pari dignità delle parole.
All'affermazione di questo nuovo genere contribuì fortemente la costruzione dei primi teatri lirici, costruiti con accorgimenti del tutto nuovi soprattutto in termini acustici.
XVIII - XIX sec
Il melodramma trionfò e si diffuse rapidamente potendo contare su grandi compositori:
in Germania su Mozart e più tardi su Wagner;
in Italia ci fu l'affermazione di grandi nomi della lirica tra cui ricordiamo in particolare:
  • Rossini
  • Bellini
  • Donizetti
  • Verdi
  • Puccini
di cui ci siamo occupati in questo nostro approfondimento a ricordo dei 150 anni dalla sua nascita.

sabato 22 settembre 2012

MICROSOFT EXCEL

Microsoft Excel è un programma prodotto da Microsoft, dedicato alla produzione ed alla gestione dei fogli elettronici. È parte della suite di software di produttività personale Microsoft Office, ed è disponibile per i sistemi operativiWindows e Macintosh. È attualmente il foglio elettronico più utilizzato.
Ecco un video per vedere come funziona.

http://www.youtube.com/watch?v=GMl1r9OgI3U&noredirect=1




citato da internet